Questione di pelle: le scarpe in cuoio Hanwag da filiera 100% europea

Naturale, inimitabile e versatile: può sembrare sorprendente, ma nonostante il continuo progresso tecnologico, la pelle resta il materiale migliore per realizzare scarpe da alpinismo e da escursionismo di qualità. Oltre che esteticamente gradevole e piacevole al tatto, infatti, la pelle è anche un materiale estremamente duraturo e, se sottoposta ad una corretta manutenzione, può durare praticamente per sempre.

Forte della sua quasi centenaria tradizione calzaturiera, Hanwag dedica un’attenzione maniacale alla selezione dei materiali con cui produce le sue scarpe. Ciò vale ovviamente anche per tutti di pelle che l’azienda bavarese di Vierkirchen impiega per sviluppare i suoi nuovi modelli e tecnologie.

Sono in tutto sei i principali tipi di cuoio che Hanwag utilizza nella sua produzione, ciascuno proveniente da diversi fornitori: pelle nabuk, crosta di cuoio, pelle per fodera, pelle di yak, pelle conciata senza cromo e Terracare Zero® , la pelle totalmente a zero emissioni di CO2, realizzata dalla conceria tedesca Heinen.

Per mantenere una produzione il più possibile sostenibile, Hanwag ha selezionato per la sua pelle una filiera totalmente interna all’Unione Europea: dal materiale grezzo, passando per il processo di concia nelle concerie d’eccellenza del Leather Working Group, fino alla realizzazione finale delle celebri scarpe da alpinismo e da escursionismo. L’unica eccezione è rappresentata dalla pregiata pelle di yak, per la quale Hanwag collabora con alcune concerie selezionate che hanno sede in Tibet.

Selezionata da fornitori premium e 100% made in EU, la pelle di Hanwag dà vita a scarpe robuste e risuolabili, compagne ideali per le uscite in montagna di tutto l’anno. La pelle di qualità, infatti, permette allo scarpone di adattarsi perfettamente alla forma del piede, regola la temperatura, permette al sudore di fuoriuscire, è impermeabili se trattata adeguatamente e mantiene la forma a lungo nel tempo.